domenica 15 novembre 2009

Domenica 15 Novembre 2009 inizio Avvento Ambrosiano

Come Chiesa e come singoli cristiani oggi riprendiamo da capo il nostro cammino, il segmento di vita che ci è dato di percorrere e di condividere con altri fratelli affinchè venga il Regno.
Come ogni cammino, che non sia solo smarrito vagabondare, anche il nostro Avventova verso una meta, anzi verso una duplice meta: La celebrazione liturgica del Natale e il nuovo venire del Signore Gesù, un venire consegnato alla fine dei tempi ma già anticipato nella vita di ognuno e non solo nel momento della morte.
Anzi mentre la venuta del Natale sarà presente soprattutto nella seconda parte dell'Avvento, in questi primi è la venuta ultima e definitiva del Signore ad interessare la liturgia. Questo spiega la la scelta del Vangelo di oggi, un Vangelo che parla della fine e del come prepararvisi.
Ma Luca, l'evangelista della speranza, ci invita a non temere: "Quando incominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perchè la vostra liberazione è vicina".
Non c'è spazio per il terrore, anche se la violenza e il degrado ecologico e la solitudine degli affetti ci stringono il cuore e annebbiano la mente: non andiamo verso lo sfacelo ma verso la liberazione!



Vangelo Lettura del Vangelo secondo Luca 21, 5-28
In quel tempo. Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, il Signore Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
PAROLA DI DIO

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_____________Ave Maria___________

_____________Ave Maria___________
Questa preghiera è dedicata a ... ... ...

__SOSTEGNO DI CHI E' MALATO!__

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.