Coppia serena, per figli felici.
Giulia Perin
Nei primi anni di vita del bambino le figure di riferimento più significative sono i genitori, coi quali egli instaura subito uno strettissimo legame d’interazione e di dipendenza.
La coppia adotta comportamenti specifici tipici del rapporto adulto-bambino, atti a favorire la comprensione del mondo che lo circonda nel modo più elementare possibile. Inconsapevolmente, quindi, i genitori usano con il figlio un linguaggio tutto particolare in un rapporto unico e profondo, da cui il piccolo pian piano si differenzia, assumendo una propria autonomia e coscienza di sé come essere distinto da loro.
Durante la crescita, i genitori gli insegnano quelle che ritengono essere le regole base per una vita sociale ben integrata. Questi insegnamenti espliciti però costituiscono solo una piccola parte di ciò che il bambino impara dai genitori. Egli, infatti, ha sotto gli occhi una coppia che interagisce costantemente a più livelli, che diventa per lui un modello di apprendimento ben più rilevante ed incisivo di qualsiasi discorso. Al di là delle indicazioni esplicite, quindi, il bambino assorbe le modalità dei genitori di impostare le relazioni e di reagire agli eventi quotidiani.
La serenità coniugale è fondamentale. La serenità coniugale è quindi fondamentale a due livelli.
In primo luogo la coppia è un punto di riferimento costante su cui il bambino deve sempre poter fare affidamento. Per il piccolo i due genitori sono quasi un’unica entità, un rifugio dove poter sempre trovare affetto e riparo, certezza in un mondo ancora a lui sconosciuto. Screzi e tensioni, comuni a tutte le famiglie, sono percepiti dal bambino. Non li comprende totalmente, ma li assorbe, li vive dentro di sé, ne è coinvolto suo malgrado.
In questi momenti è cruciale il modo di condurre il rapporto di coppia da parte dei genitori. Essi, infatti, rappresentano per il figlio il nucleo di riferimento basato sulle dinamiche stesse della coppia, che si muove all’interno di una ruota di valori. Se le discussioni intaccano queste dinamiche, la costante di riferimento del bambino si altera, con la conseguenza che il bambino stesso si disorienta. Questo nucleo si incrina, se i genitori assumono posizioni differenti la sicurezza del bambino vacilla, si trova due fuochi e non sa quale direzione prendere. Egli si sentirà così diviso in due, senza possibilità di conciliazione.
Il buon rapporto di coppia incide anche ad un altro livello. L’amore, il rispetto, la solidarietà reciproca sono valori impliciti nel rapporto coniugale che il figlio vive assorbe e che poi utilizza come modalità empatica di rapportarsi con gli altri.
La serenità tra i genitori è, quindi, un fattore fondamentale affinché il figlio apprenda i valori dell’interazione con gli altri, la fiducia, il rispetto, l’amore, nonché il valore intrinseco della famiglia in quanto tale, e affinché si costruisca una sicurezza di base che gli possa permettere di affrontare il mondo al di là della famiglia con una certa sicurezza ed ottimismo.
(Tratto da GENITORI E SCUOLA)
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