martedì 14 ottobre 2008

Siamo a metà ottobre e con un pò di tristezza il corso fidanzati si sta concludendo, lunedì prossimo è la serata di preghiera per le coppie e poi domenica 26 ottobre la giornata di riflessione insieme con la possibilità della confessione messa e il pranzo. Di seguito metto una sintesi del tema dell'incontro che Mariangela svilupperà:

RICONCILIAZIONE

La nostra cultura è da tempo permeata di sospetti e diffidenze di fronte al discorso del male e sul peccato. I limiti che riscontriamo nella nostra vita, sia come singoli che come coppia, vengono così di volta in volta giustificati addebitandoli alle carenze delle strutture sociali, ai meccanismi della nostra psiche o agli ostacoli posti dalla società.
Ciò contribuisce certamente a mettere a fuoco alcuni aspetti della concreta realtà della vita umana e i condizionamenti effettivi in cui essa si svolge; tuttavia risulta un discorso parziale. Il cristiano non può non cogliere le gravi ambiguità insite in una simile cultura: noi siamo invitati ad andare più in profondità e a individuare il vero senso di questi limiti umani, a recuperare il “senso del peccato”…

Nell’esperienza umana accade spesso di scontarsi con il dramma del peccato, del limite, della volontà umana che non riesce a liberarsi dall’egoismo. Quando facciamo una mancanza, quando per esempio litighiamo tra di noi, possiamo essere tristi e dispiaciuti per ciò che abbiamo fatto. Quando non abbiamo avuto il coraggio di affrontare una verità scomoda, ci sentiamo delusi di noi stessi. Quando riversiamo sugli altri la nostra ira, questo comportamento ci fa stare male: allorchè ci rendiamo conto di un nostro fallimento, quando sperimentiamo sulla nostra pelle le nostre colpe, ci sentiamo responsabili davanti a Dio e davanti alla comunità.
Nel momento che ci scopriamo peccatori ci vediamo come persone incoerenti e divise tra ciò che pensiamo di essere e ciò che siamo realmente, tra i nostri ideali e le nostre scelte quotidiane.
Il peccato non è tanto la trasgressione di una regola ma piuttosto la rottura di un legame personale e profondo con l’ AMORE DI DIO. In altre parole Dio non vuole le nostre prestazioni, vuole invece noi stessi, così come siamo.
E’ quando percepiamo i nostri limiti che capiamo che attraverso Cristo si realizza l’infinita misericordia di Dio: Nessun peccato umano prevale su questa forza e nemmeno la limita. La Riconciliazione, insieme all’Eucarestia, è il sacramento che manifesta in maniera più tangibile l’amore di Dio nei nostri confronti. Riconciliazione e quindi intesa come incontro, due persone che si riavvicinano dopo la rottura …

Lo scoprirsi peccatore, avere la consapevolezza dei propri limiti, nell’ esperienza di coppia che stiamo vivendo, è essenziale per vivere un progetto di amore secondo i suggerimenti e la volontà del Padre. L’esperienza della Riconciliazione fa capire alla coppia che il perdono è sempre un dono di Dio, che ci si perdona non solo perché ci si vuole bene, ma anche perché si appartiene alla chiesa, che è la comunità dei perdonati (“rimetti i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori”)
(Tratto da Fidanzamento tempo di grazia - Edizioni San Paolo)




Nessun commento:

_____________Ave Maria___________

_____________Ave Maria___________
Questa preghiera è dedicata a ... ... ...

__SOSTEGNO DI CHI E' MALATO!__

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.