lunedì 6 ottobre 2008

Chi l'avrebbe mai detto ... ...

Domenica 5 ottobre 2008 sono le 7 del mattino e la sveglia (malgrado il rientro alla 1.00) ci avvisa che bisogna alzarsi; Oggi è il giorno della festa del paese e della Stravisina padana, corsa podistica che parte da Viboldone. Obbiettivo della corsa è riuscire a "chiudere" per la prima volta con Mariangela i 20 km; senza pretese cronometriche e quant'altro.
La mattina è spumeggiante la temperatura non supera i 6 gradi ma dal cielo si preannuuncia una giornata relativamente calda, quindi decidiamo di correre con maglietta a maniche corte ... ... alla partenza troviamo Marco Fabio e Urium che dopo circa 100 metri dalla partenza perdiamo all'orizzonte! In effetti il primo quarto d'ora, mani e braccia sono ghiacciate, ma il silenzio e la concentrazione non vanno disturbate con lamentele!
Dal 3° al 8° km le prime difficoltà dovute al bel percorso panoramico, ma sterrato! Al primo ristoro decidiamo di non bere e dopo qualche metro si torna a correre sull'asfalto ... ... siamo intorno al 9 ed è passata la prima oretta ... le gambe e la testa vanno ... (E' una passeggiata!) al 12 ° troviamo il ristoro ma non riusciamo a bere per via dell'acqua fredda!!! siamo al bivio a sx si va per i tredici e dritto i 20; Il giorno prima avevo pensato all'ipotesi nel caso di stanchezza di proporre il percorso dei tredici ma Mariangela sta bene e quando entriamo nella solita via dove corriamo spesso, aumenta leggermente il passo e mi dice "finalmente siamo a casa!". Fino al 16 km il passo è proprio sciolto, diventa piu' affannato quando entrando alla cascina Montone il fondo si fa sassoso ed irregolare! Al ristoro ci fermiamo, per scambiare qualche parola con le signore dell'organizzazione e via per gli ultimi 3 km, I piu' faticosi! siamo intorno alle due ore di corsa le gambe sono un po' doloranti ma alla stazione la vista dell'abbazia e del cartello dell'ultimo chilometro ci sprona allo sprint finale ... ... siamo intorno alle 2 ore 8 minuti ... ... GRANDE!!!!!!
Ma non c'è tempo di cerimonie sono le 9 55 il tempo di un te caldo e via a casa dalle bambine alle 10.45 si esce per la Messa!


Ora però ho ancora qualche minutino per riflettere sulle parole del ritornello di un canto di Claudio Chieffoche sotto riporto:


Chi l’avrebbe mai detto amore mio
che sarebbe poi stato tutto vero
però molto più grande amore mio
però molto più vero!

che abbiamo scelto per la celebrazione del nostro matrimonio.
Ci aveva colpito e già dopo 4 anni di fidanzamento alle soglie del matrimonio eravamo stupefatti da questa grande verità che sta dietro la vita di ogni uomo! Niente di ciò che viviamo e ci “capita” è scontato! Rientra in un grande disegno che il Signore ha pensato per me e per Mariangela.
E’ un grande segreto che va custodito per rendere sempre la vita a due protesa in una tensione di novità di bellezza sempre in continua evoluzione, mai statica. E’ la riconoscenza umile di due persone che attribuiscono a Dio i doni che ricevono. E più si fa esperienza di Comunione in Cristo e più Cristo entra in noi stessi e ci cambia, fa di noi persone nuove, persone pronte ad aprirsi agli altri. Cristo nel cuore diventa una bomba atomica, stana egoismi sporcizie e impedimento ad un amore piu‘ vero… … allora si cambia; avviene una trasformazione mentale fisica psicologica. Allora riguardandosi in dietro si scopre di riuscire a fare cose che mai ti saresti immaginato a vivere la vita con un’intensità diversa e ad amare più profondamente le persone che ti sono accanto!

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_____________Ave Maria___________

_____________Ave Maria___________
Questa preghiera è dedicata a ... ... ...

__SOSTEGNO DI CHI E' MALATO!__

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.