lunedì 22 novembre 2010

Messa dei Popoli

Domenica mattina ho partecipato a Zivido ad una messa con la Scuola Materna, animata dal gruppo di canto del C.O.E. Centro Orientamento Educativo ... I canti hanno dato una carica forte alla Celebraazione Eucaristica, molto belli ed interpretati in modo stupendo! Tra tutti quello che mi è piaciuto di piu' è il canto d'ingresso di cui riporto la traduzione.


MALE MAZU (Lingua Ewondo, Camerun)


Rit.

Eccomi vengo.

Entro alla casa del Signore.

Tieni la mia mano

e guida il mio spirito



I problemi di questo mondo

disturbano il mio cuore.

Tieni la mia mano

e cammina con me.


Il cuore spesso

è pieno di cattiverie.

Tieni la mia mano

e guida il mio spirito.


Oggi è questo

che distrugge il mondo.

Tieni la mia mano

e guida il mio spirito


giovedì 4 novembre 2010

Vangelo della liturgia odierna ... ...

Lc 15,1-10

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”.
Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”.
Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
"E' Dio che ci viene incontro ... ... ... ci cerca ci trova! la Sua misericordia è infinita, indipendentemente dal nostro peccato ... ..."
Allora non ci resta che, CONVERTIRCI ... ...

mercoledì 3 novembre 2010

Genia Spa l'eccezione che conferma la regola

Era il 6 maggio 2007 e alla sera, la società ospite della trasmissione Report di Rai3 se non ricordo male... era .... La Genia!


“Dove c’è pubblico c’è spreco, questa è l’opinione diffusa, perché le cose sono sempre andate così, e per migliorare i servizi bisogna consegnarli al libero mercato, alle gare d’appalto, e ai massimi ribassi.
Alcuni comuni invece, come quelli di Argenta (Fe) e di San Giuliano Milanese (Mi), dimostrano che il pubblico può essere meglio del privato”.
Introduce così Milena Gabanelli il servizio andato in onda ieri sera su Rai 3 all’interno della trasmissione Report, nello spazio dedicato alle “good news”.
Notizie buone appunto, perché Genia S.p.A., la società pubblica che cura e gestisce i servizi locali nel Comune di San Giuliano Milanese, ha deciso, in controtendenza rispetto al passato, di organizzare la propria operatività esclusivamente attraverso l’utilizzo di lavoratori assunti a tempo indeterminato.
Come spiega Roberto Fazioli, Presidente di Genia S.p.a. “Dopo anni di esternalizzazioni selvagge, i problemi erano rimasti perché legati al fatto che tutto era a contratto esterno”. Continua Massimo Gilardetti, Direttore Generale dell’Azienda “Nel giro di poco più di un anno abbiamo riorganizzato tutti i servizi erogati dalla società migliorando la loro qualità percepita da parte dei cittadini”.
Dopo aver sentito molti commenti positivi riguardo all’efficienza della società da parte dei cittadini incontrati dai giornalisti della trasmissione, Marco Toni, Sindaco di San Giuliano Milanese conclude “Perché la logica di abbinare il pubblico allo spreco e all’inefficienza credo che debba essere una volta per tutte sfatata, (AGGIUNGO IO E CE L'AVETE FATTA) superata e misurata su dei dati che siano in qualche modo misurabili e certificabili da parte di chiunque”.
Milena Gabanelli spezza una lancia a favore di questo bell’esempio di Società pubblica: “Recuperare credibilità una volta persa è una cosa lunga, e chi va in controtendenza deve fare anche questa fatica, per questo va sostenuto”.Genia Spa è un’azienda di servizi pubblici locali a capitale interamente pubblico, partecipata al 100% dal Comune di San Giuliano Milanese.
(Che credibilità potremo avere noi cittadini di San Giuliano ora???)
Negli anni si è sviluppata, diversificando i servizi offerti. Attualmente Genia si occupa direttamente o attraverso società partecipate di: distribuzione del gas metano, collettamento, trattamento e distribuzione di acqua potabile, gestione di reti collettamento delle acque reflue, vendita di servizi energetici, vendita di gas metano, vendita di energia elettrica, gestione calore, igiene ambientale, raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti, manutenzione del verde pubblico e privato, gestione imposta affissioni e pubblicità, gestione dell’arredo urbano e gestione della pubblica illuminazione.
Gentilissima sig.ra Milena Gabanelli e l'intera redazione Good News (Buone notizie) Vi aspettiamo per la seconda parte ... ... possibilmente al più presto!

CADE LA GIUNTA COMUNALE DI SANGIULIANO

Malgrado svariati tentativi di scongiurare il peggio (il commissariamento) giunge la notizia della caduta della giunta comunale di San Giuliano

(il commissariamento sarà veramente il peggio? vista la situazione Genia & Co.?) ma . . .


Non resta altro che unirsi in coro a questa bellissima canzone di Edoardo Bennato

Salviamo il salvabile ...

Abbiamo fatto una bella riuscita
a questo punto la mela è avariata
io me la vedo brutta ma, salviamo il salvabile...
Per il momento sei tu quello che da le carte
però per tutti c'è un'unica sorte,
tutti sulla stessa barca, salviamo il salvabile...
E' giusto che ognuno si prenda una fetta
chiudiamo tutte le scuole di lotta,
io me la vedo brutta ma, salviamo il salvabile...
E' già successo ed era solo l'inizio
ma più corriamo e più ci manca lo spazio
qui non ci entriamo più, salviamo il salvabile...
S'alza il sipario, forse è l'ultimo atto
ognuno in fila a firmare il contratto
la recita continua, noi salviamo il salvabile...
Soltanto quelli che hanno gli occhi nel vuoto
hanno diritto ad uscire dal gioco
ma noi che siamo in ballo, noi salviamo il salvabile...
Io stavo avanti e facevo da guida
e quanta gente si è persa per strada
io ero in buona fede ma salvate il salvabile...
io non c'entro... voi... voi, salvate il salvabile...

martedì 2 novembre 2010

Commemorazione di tutti i fedeli defunti


La commemorazione di tutti i fedeli defunti segue immediatamente alla solennità di Tutti i Santi quasi formando un’unica celebrazione: infatti è sempre il mistero di Cristo che si celebra, della cui santità partecipano i santi del cielo e della terra, nella cui resurrezione vivono tutti i morti che hanno creduto in lui, del cui corpo siamo parte anche noi vivi, ancora pellegrini verso il regno.
In questa universale comunione, la commemorazione di oggi non è una memoria triste, ma è la celebrazione pasquale di una circolazione di grazia che, alimentata dalla sorgente inesauribile dell’Amore che ha trionfato sulla morte, supera ogni barriera e unisce il cielo e la terra nella lode al Signore e nell’invocazione della sua misericordia, tenendo accesa la speranza nella vita senza fine per tutti.
La commemorazione dei defunti appare già nel IX secolo, in continuità con l’uso monastico più antico di consacrare un giorno alla preghiera per i defunti. Fu l’abate di Cluny, Odilone, a fissare la data al 2 novembre e istituire un ufficio liturgico proprio, per ricordare i fratelli della comunità che avevano già terminato il loro pellegrinaggio terreno.
Grazie alla grande influenza dei monaci cluniacensi questa celebrazione si estese rapidamente fino a diventare prassi comune in tutta la Chiesa latina.

lunedì 25 ottobre 2010

Un incontro curioso ... ... La Salamandra

Domenica gita "mordi e fuggi" sul Cornizzolo!
Tipica giornata autunnale, molto umida, non particolarmente fredda (10 gradi) cielo grigio carico di pioggia.
Dopo un bel periodo di fermo, domenica mattina siamo saliti sul Cornizzolo, oltre al tridente ormai consolidato (Fabio, Marco e io) è venuto anche il Matteo! Ovviamente il nostro Matteo vista l'età, il peso ecc.ecc. ci ha proprio fatto fare una magra figura!!!
Sempre davanti, mai in affanno, nessun accenno di lamentela, ha dimostrato di essere "degno figlio di Fabio".
Lungo il "sentiero 9A" che sale parallelo a quello diretto il "sentiero 9" abbiamo più volte incontrato un soggetto molto originale, La Salamandra.




Nome della specie: Salamandra
Famiglia: Salamandridae
Classe: Anfibi
Ordine: Urodeli

Habitat: La salamandra pezzata vive, anche se con diverse sottospecie, in quasi tutta Europa, lungo le coste dell’Algeria e della Tunisia e del vicino oriente. In Italia è presente su tutta la catena alpina e sugli Appennini. L'ambiente tipico in cui vivono è caratterizzato da ombra e umidità elevata ad una quota compresa tra il livello del mare e i 2’000 metri di altitudine. Sono molto territoriali e nel corso della loro vita si spostano di poco dal luogo d’elezione. Escono dai loro rifugi e cioè sotto pietre o tronchi solo nelle giornate molto umide o piovose.
Uno degli animaletti tra i più ammirati che si possono incontrare nei nostri boschi è senz’altro la salamandra che, con i suoi magnifici colori nero e giallo, attira subito l’attenzione. Quel suo buffo camminare ondeggiante ci fa sorridire e allora perché non cercare di conoscerla meglio così da rendere più duraturo il ricordo. Coloro che la incontrano spesso sono i cercatori di funghi e di castagne che soprattutto in autunno, dopo una giornata di pioggia, si recano nel sottobosco: la salamandra li attende tra le foglie umide.
La salamandra pezzata ha un colore nero lucente con grandi macchie giallo brillanti. Sono ben evidenti gli agglomerati ghiandolari presenti dietro il capo. Questi colori così vistosi servono alla salamandra per segnalare ai predatori di essere un’animale particolare che non ha bisogno di occultarsi perché dotato un altro strumento di difesa: si tratta del liquido urticante che la sua pelle secerne di continuo e che ustiona le mucose della bocca di lupi, gatti selvatici, volpi e mustelidi che avessero l’ardire di addentarla. Questo liquido urticante ha fatto nascere su questa specie, per il resto assolutamente innocua, leggende prive di ogni fondamento, ma è in realtà un ottimo strumento di difesa: soltanto allo stato larvale infatti questa specie deve guardarsi dagli attacchi di pesci e biscie d’acqua. Le salamandre sono solitarie per gran parte dell’anno e i maschi adulti sono territoriali: si esibiscono in zone aperte e si affrontano con dimostrazioni di forza e veri e propri combattimenti ed inseguimenti. La specie, tipicamente europea, comprende 12 sottospecie, distinguibili tra loro in base alle dimensioni e alla livrea. Misura dai 12 ai 20 cm compresa la coda, a sezione tondeggiante (eccezionalmente raggiunge anche i 28 cm). La salamandra pezzata inizia a riprodursi dal quarto anno di vita. Fuori dal periodo riproduttivo si reca in acqua di rado. Al tempo degli accoppiamenti il maschio si dedica incessantemente alla ricerca delle femmine disponibili, aiutato dal suo formidabile olfatto. L’accoppiamento avviene con un vero e proprio abbraccio fra i due partner seguito dalla deposizione di una spermatofora (sacchetto contenente gli spermatozoi) che è raccolto nella cloaca della femmina, dopo di che la coppia si separa. La femmina può trattenere lo sperma per un certo periodo prima dell’ovulazione. Questo spiega in parte la lunga durata della gestazione fra la fecondazione in estate e la nascita delle larve nella primavera successiva. La salamandra è un animale viviparo e alla nascita le larve sono già piuttosto sviluppate. Sia l’accoppiamento sia la gestazione avviene all’esterno dell’acqua e dopo un periodo d’incubazione all’interno della madre, questa si reca verso uno specchio d’acqua dove depone le larve già formate (fino a 50-60 larve) che una volta abbandonate in acqua li rimarranno respirando con delle branchie esterne e solamente dopo che queste si saranno riassorbite i piccoli potranno uscire dalle pozze. Le branchie scompariranno con la metamorfosi che, a seconda della data di nascita, dura da 3 a 6 mesi. Le piccole Salamandre escono dall’acqua perfettamente formate e colorate. Le macchie gialle compaiono velocemente, a volte nel volgere di alcune decine di ore. La vita di questi simpatici animaletti è molto lunga e può arrivare a 20-25 anni. È facile incontrare salamandre durante un’acquazzone, di sera o nelle ore notturne. Nelle ore più calde del giorno essa si difende dall’essiccamento nascondendosi in fessure ombrose. La Salamandra è osservabile da primavera ad autunno inoltrato. Il suo areale di diffusione, soprattutto boschi di latifoglie. Pur essendo un anfibio resistente al freddo, in inverno la Salamandra pezzata si nasconde in fessure e anfratti sotto terra.Come tutti gli anfibi anche la Salamandra rischia di scomparire in molte zone a causa della progressiva antropizzazione. In pianura è praticamente estinta a causa soprattutto dei veleni usati in agricoltura, che in particolare incidono sulla specie nella sua fase larvale. Le salamandre, cui nell’antichità si attribuiva la facoltà di poter passare indenni attraverso il fuoco, sono animali inoffensivi e ovviamente privi di tale magica virtù.

giovedì 14 ottobre 2010

Ancora sul mare ...

Ritorniamo a parlare di vacanze ... ... Questo di seguito è il tema fatto da Martina...
















due amiche ... ... due teppe...





venerdì 1 ottobre 2010


Turisti per caso?

no apenninotour??

aihaihaihaiiiiiiiiii

Riepilogo puntate precedenti
sole
sonno
spiaggia
sorrisi
sabbia
siesta
sorelle
sposini
scogli
Mare
Monastero Ortodosso di Kipouria
Maschere di bellezza
movimento
Fatica
Famiglia
Festa di San Gerasimo
Quarta ed ultima puntata
R come ... ... ...
Rodi, Recco, Rapallo

Renato

Il rompiscatole del gruppo ... ...
Relax












Ridicoli ... ...




Ritratti ... ...








Rientro ...





Ciao mare, ciao Grecia ciao Cefalonia ... ...

è ora di tornare a casa ... ...
Un ringraziamento particolare va a tutti i partecipanti alla vacanza, coloro che hanno reso questa vacanza ....
SPECIALE

giovedì 30 settembre 2010

Vacanze un piacevole ricordo ... ...

Turisti per caso?


no apenninotour??


aihaihaihaiiiiiiiiii


Riepilogo puntate precedenti
sole
sonno
spiaggia
sorrisi
sabbia
siesta
sorelle
sposini
scogli
Mare
Monastero Ortodosso di Kipouria
Maschere di bellezza
movimento




Terza puntanta


F come ... ... ...


Fiji, Faroe, Formentera, Forte dei Marmi ...


Francesca


Il pesce del gruppo (sempre in acqua)


Franca

La mamma di Martina e Matteo
"la mamma è sempre la mamma"
anche nel gruppo ...
"ma domani ... ... ... dove andiamo?"



Fabio
Il mattiniero del gruppo

Fatica ... ... ...
Scendi & sali ... ...
scalini scalini scalini


















Famiglia ...























Festa di San Gerasimo
Vino vino vino ...


Fila






Finalmente se magna se balla e ... ...















Fabio Fabio ... ... ???



ma...






Fine terza puntata






_____________Ave Maria___________

_____________Ave Maria___________
Questa preghiera è dedicata a ... ... ...

__SOSTEGNO DI CHI E' MALATO!__

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.