Le parole più belle da ascoltare, sono le parole non dette ... Quelle che nessuno dice, quelle sospese tra di noi, nel silenzio, quelle urlate dall'anima ... Esse parlano ... e dicono ... e rispondono ... a tutte quelle domande fatte e mai sussurrate.
Sono lievi, come una carezza. Leggere, come la brezza del mattino. Dolci, come la pioggia su terra arida. Tenere, come balsamo su una ferita. Ma anche incredibili, come il dolore ...
Se le ascolti gettano ponti tra cuore e cuore. Ponti leggeri, come ragnatele argentate e trasparenti, che puoi attraversare sulle ali del tuo vento.
Sono calici colmi, e grondano di malinconia. Sono lacrime silenziose, dolci e amare a un tempo. Sono come un groviglio di emozioni, che si agita e nasce dentro di te ...
E ti commuovi, e piangi ... Perchè scoprire il silenzio, scoprire la voce della vita, fa commuovere e piangere ...
Perchè il rumore è tanto, il rumore è forte, il rumore spegne ... E quando la tua anima si fa sentire ... quando senti il silenzio nascere dentro di te, crescere e farsi strada, riempire ogni spazio ... allora, no, non puoi impedirti di piangere. Perchè è come una melodia che ti fa vibrare, che ti solleva e ti trasporta, che ti tende come un arco, che ti scaglia nella nostalgia, che ti fa gustare l'infinito ... E ti spaventa, ti fa sentire solo, responsabile ... come se il dolore del mondo pesasse anche sulle tue spalle. E hai paura ...
E' così difficile nuotare controcorrente, così faticoso. Vorresti fermarti, a volte, per riposare ... e per ascoltare. Ma non lo fai, non lo fai mai. Nessuno lo fa mai ... Perchè?
Perchè non ci si ferma ad ascoltare il silenzio? Perchè tutti si ubriacano e si stordiscono di parole? Perchè calpestano e violano le voci dell'anima, in cambio di un vuoto mostroso che sembra ingoiare tutto?
Come vorrei gustare il silenzio ... assaporarlo come nettare, sentirlo stemperarsi, lentamente, fino ai più lontani recessi dell' anima. Sentirlo mio. Custodirlo come tesoro geloso. Senza che nessuno me lo strappi, me lo laceri, me lo porti via ... Il dialogo silenzioso di due cuori, di due anime, è troppo prezioso per lasciarselo rubare. Troppo raro perchè venga soffocato dal frastuono dell'indifferenza. Troppo unico per pretendere che tutti lo possano capire e ascoltare ...
E' così bello ... così struggente ... così ineffabile e doloroso insieme, vedere il mondo con gli occhi dell'anima!
Ma ho paura, ho troppa paura che si alzi la nebbia ...
27/11/95
una monaca benedettina
DA: Lettera agli amici MENSILE CAMALDOLESE
Nessun commento:
Posta un commento