giovedì 10 settembre 2009

Una promessa che dura da quindici anni (un amore che cresce)… … …


Un giorno di fine estate, camminavo su di un sentiero che attraversava un prato verde, molto verde con tanti fiori di mille colori che emanavano un forte profumo. Il cielo era blu! L’aria era frizzantina e i grilli cantavano lieti!
Al mio fianco camminava una persona a me familiare, che si rivolse a me e prese la parola!


“Ciao Renato, perché sei così felice?“ aveva intuito il mio stato d’animo sereno e gioioso … …


“Sai oggi è 10 settembre e quindici anni fa io e Mariangela ci siamo sposati! E’ passato tanto tempo ma mi sembra ieri il giorno in cui l’ho conosciuta! Eravamo poco più che ragazzini, io avevo 23 anni avevo appena iniziato a lavorare da meno di un anno, e nel tempo libero mi ero completamente buttato sulla Banda 14. Mariangela ne aveva 19 si era da poco diplomata ed iniziava a lavorare… “
"Mi aveva colpito subito per la sua dolcezza verso i bambini, il suo entusiasmo nel fare le cose la sua tenerezza nei rapporti! Piano piano ci siamo avvicinati, con grande naturalezza e semplicità ci siamo aperti uno all’altro, senza difficoltà, come persone che volevano conoscersi! Abbiamo parlato tanto, ci siamo ascoltati, ci siamo piaciuti e insieme abbiamo capito che questo rapporto stava crescendo. Il primo bacio e la prima volta che ci siamo detti: ti amo! “
- “Quanti ricordi!” Accenno un sorriso e mi fermo a pensare … … il silenzio non ci imbarazza anzi ci aiuta ad entrare in sintonia!

Dopo qualche momento con lo sguardo profondo e mai indiscreto mi sussurra:
“E poi? Cos’è successo? Perché proprio voi due?”

Rimango ancora qualche attimo in silenzio! Sono stupito dalla domanda sembra che mi abbia letto nel pensiero:

“e poi sono successe tantissime cose; molto normali, ci siamo lasciati prendere da questa avventura, ci siamo innamorati uno dell’altro, abbiamo sognato, abbiamo vissuto, senza accorgerci questo amore cresceva in noi, ci ha cambiato ci ha avvicinato … …
ha maturato in noi la convinzione che eravamo fatti uno per l’altro! Ma non esiste un momento preciso! Esistono quattro anni di gioie incontri liti conflitti progetti pensati insieme, ma anche errori! “
“Io non so perché proprio Mariangela! Ogni tanto mi capita di chiedermelo ma non ho elaborato alcuna risposta se non una grande voglia di ringraziare il Signore! Lo ringrazio perché Mariangela è la mia vita! Dal momento che l’ho conosciuta tutto è cambiato, mai più un passo fatto da solo! Sempre in cordata, lungo la strada della nostra giovane vita. Oggi ti spingo io ieri mi hai trascinato tu! domani?”

Alzo lo sguardo e mi accorgo che una leggera brezza fa correre in cielo alcune nuvole bianche ... … sono leggere e si lasciano condurre! Ancora qualche attimo di pausa e il silenzio viene interrotto dalla mia compagna di sentiero:
“Vedi le nuvole in cielo” con la mano indica verso l’alto “si fanno condurre dal soffio del vento, si affidano ad esso alla sua forza durante la tempesta, alla direzione che lui decide! Questa è la nostra vita! Siamo accompagnati dal soffio di Dio che ci conduce lungo il cammino, ora ci spinge velocemente verso nord, verso il freddo, ora ci conduce nel turbine della tempesta … a volte ci culla dolcemente. Non è importante sapere dove ci conduce, è importante affidarsi ad esso, abbandonarsi alle sue braccia accoglienti di un amore paterno!
Ma torniamo a voi … … alla vostra vita; raccontami dopo questi quattro anni vi siete promessi amore per sempre!”

Dopo poco l’attenzione torna a Mariangela, mi vengono in mente i preparativi al matrimonio, le gioie le difficoltà le paure e le incomprensioni ma il coraggio non ci è certo mancato e neanche la determinazione.

"Sì! La scelta importantissima di sposarci è stata molto naturale, nessun fulmine cascato dal cielo ma tanta serenità interiore, tanta voglia di costruire insieme un cammino di vita .
Senza accorgerci il soffio di Dio ci aveva condotto e accompagnato lungo questa direzione! Dovevamo solo rispondere di Sì! Aderire a questo disegno che aveva su di noi!” “La vita è caratterizzata da grandi avvenimenti, come il matrimonio, la nascita di un figlio, un lutto, il dolore di una malattia; ma si consuma e si realizza nel quotidiano di ciò che ogni giorno diventa per noi vissuto! Il lavoro, il tempo libero la scelta della cena il programmare insieme con i figli lo studio le attività i divertimenti ecc. ecc. ecc.”.

Mi sorride e mi dice: “E’ proprio vero caro Renato, Dio nostro Padre ci ama di un amore a noi incomprensibile, troppo grande, troppo perfetto per la nostra povera vita! Ricordati che questa deve essere la tua e la vostra linfa di coppia; la vostra energia di famiglia, essere coscienti che indipendentemente dalle vostre capacità forze povertà e debolezze il suo amore è più grande. Allora non perdete tempo Amatevi!”

La sua voce si è fatta più decisa, ora però non parla più continua a camminare con me lungo il sentiero, è piacevole conversare con lei; e ad un tratto riprende a parlare:
“E’ molto bello parlare con te, vorrei che continuassi a parlarmi di voi due. Dei vostri momenti belli, delle vostre gioie!”
Mi scappa subito una battuta: “Be'! se dovessi raccontare i momenti belli e gioiosi di questi quindici anni, non so quanto tempo ci metterei forse altri quindici!”

Mi fermo ed inizio a riflettere su questa domanda e come in un film degli anni trenta scorro in bianco e nero tantissimi momenti cercando di ordinarli cronologicamente,
le vacanze passate insieme in Umbria, le serate a passeggiare per Milano con i mezzi pubblici fino a notte tarda … le chiaccherate sotto casa; la prima volta che abbiamo festeggiato il mio compleanno (siamo andati con il filobus in pizzeria e Mariangela portava il gesso “TI RICORDI MARI?”) mentre al compleanno di Mariangela in Umbria abbiamo mangiato una pizza con acqua perché non avevamo soldi. La ricerca della casa e poi il colpo di fulmine che ci ha fatto subito innamorare della casa di via Gramsci! Come due bambini abbiamo raggiunto al mare i genitori per comunicargli la notizia … e poi la consegna delle chiavi di casa. Passo dopo passo abbiamo arredato la casa e abbiamo costruito la festa per il matrimonio. Gioie semplici, piccole cose! E poi le grandi gioie, la nascita di Francesca, la paura dei primi momenti, lo smarrimento di tornare a casa … … le prime pappe , il battesimo, Francesca cresceva si faceva sempre più bella riccioli d’oro occhi azzurro cielo e un sorriso cattura persone!
E poi la nascita di Stefania, nessuna paura poiché era abbastanza fresco il ricordo di Francesca; un bel trottolino che non ne voleva sapere di mangiare! Il primo giorno di inizio dell’asilo delle elementari e delle medie … … grembiulini nuovi cartelle piene di libri appena usciti dalla libreria penne matite colori e altro! Le feste di compleanno, i primi natali con i regali e il fascino della notte! I bei momenti passati con i nonni con i cugini e con gli zii! Le vacanze passate insieme al mare in montagna, scoprire insieme cose nuove! Vivere esperienze nuove! Come famiglia come sposi ed esperienze fatte da soli! -
Ad un tratto mi accorgo che il nostro dialogo continua senza parole, riesce ad ascoltare i miei pensieri, ho quasi la percezione che mi conosca da sempre.

La mia mente assorta nei ricordi e nelle descrizioni si ferma a focalizzare le facce di tutte quelle persone che abbiamo incontrato sulla nostra strada, a coloro che ora non ci sono più!
Ai genitori, alle nonne!
I pensieri ad un tratto si tingono di colori più scuri, una sorta di angoscia mi prende lo stomaco, mi viene paura al pensiero di dover affrontare altri momenti difficili.
Mi scende una lacrima, cerco di trattenermi ma è più forte di me! Sto piangendo … … …

Ora sono angosciato, la testa è confusa, il passo si fa frettoloso indeciso! Ad un tratto però mi accorgo che la persona che sta con me mi ha preso dolcemente la mano e mi accompagna, non parla più! È in silenzio mi asciuga le lacrime e con la sua delicatezza sostiene il mio passo faticoso! La tristezza lascia il passo ad una sensazione di abbandono! Non piango piu’! sono preso da una sensazione strana, non so più dove sono, la direzione che stiamo prendendo ma l’angoscia è scomparsa. Dopo un po’ di tempo il silenzio viene rotto da questa persona misteriosa che mi dice:

"Vedi Renato nei momenti tristi difficili come nei momenti felici io sono al Vostro fianco sostengo Mariangela, parlo a Francesca ascolto Stefania! Avete scelto di seguire il mio Figlio ed egli vuole che io sia con Voi!
Il pianto angosciato di Francesca per la perdita della nonna Delfina è scolpito nel mio cuore, ma anche il silenzio sordo del dolore di Stefania quando ha perso il nonno Sergio; ricorda
a Mariangela che tutte le sue paure sono le mie paure, le porto con me!
Allora cari Figli proseguite con fiducia su questa strada, ed io sarò il vostro sostegno!”

L’emozione è proprio forte, il mio viso si riempie di lacrime di gioia! E’ sera il cielo azzurro si tinge di pennellate di rosa, il sole piano piano si nasconde dietro le montagne … …
Ho una grande voglia di ritornare a casa ad abbracciare i miei cari!

1 commento:

Anonimo ha detto...

bello tutto

_____________Ave Maria___________

_____________Ave Maria___________
Questa preghiera è dedicata a ... ... ...

__SOSTEGNO DI CHI E' MALATO!__

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.