Il 9 dicembre 2005 visitiamo il santuario di Santa Rosalia.
L'atmosfera che si respira nel periodo natalizio a Palermo è da favola ... ... ...
La temperatura mite , le luci nelle strade ...
Chiesa di San francesco....
Alla casa del Padre … … … … …
E’ mercoledì 7 Dicembre 2005 sono le 16.45 e dopo la visita alla cattedrale di Palermo la stanchezza si fa proprio sentire ci trasciniamo per le vie della città che accende le proprie luci natalizie al calar del sole ma … … …
Facciamo un passo indietro per ripercorre le tappe di questa giornata molto impegnativa e dura per le bambine; troppe emozioni troppe cose nuove vissute in così poco tempo, il viaggio a Bergamo l’aereoporto l’attesa del check-in l’imbarco e poi … … via si decolla … … … e a conferma della diversità di Francesca e Stefania il viaggio si rivela per la piccola come un bellissimo pomeriggio passato al Luna Park e per la grande una serie di sensazioni poco piacevoli. All’arrivo il pulman ci porta in albergo riusciamo a mangiare qualcosina e a sistemarci in camera dove però non riusciamo a rilassarci e quindi decidiamo di iniziare la visita al centro della città.
E poi dopo alcune ore passate a visitare la città giunge il grande crollo, la stanchezza e lo sconforto hanno il sopravvento su di noi! Siamo smarriti lontani da casa! e allora … … … che fare?
Mariangela propone la ricerca di una chiesa per una sosta di riposo, raggiungiamo la chiesa di San Domenico.
Siamo entrati e ci siamo seduti in attesa che iniziasse la Messa e piano piano con molta fatica la stefi e la Francy si sono calmate, rilassate e appisolate in braccio a noi …
Senza accorgerci avevamo trovato finalmente un luogo a noi familiare, un luogo a noi caro!
Era la casa del Padre nostro … … …
luogo dove sentirci a proprio agio dove ritrovare noi stessi dove incontrare Lui.
E’ bello accorgersi solo ora ripensando a quel momento che questa realtà questa consapevolezza è radicata nella nostra famiglia.
Ma pensandoci un po’ meglio quante volte nella nostra vita siamo stanchi affaticati e delusi ma non riusciamo a trovare il coraggio di ritornare da Lui ; dimorare nella sua casa e invece pretendiamo di vivere soli senza di Lui . Quanto è bello poi tornare alla sua casa , fare esperienza di riconciliazione; affidandoci a Lui ritroviamo il senso della nostra vita, in Lui troviamo energia forza coraggio.
Allora questo edificio queste mura sono luogo Sacro dell’incontro con Dio, incontro personale nel proprio cuore, incontro comunitario nella preghiera nella liturgia e incontro reale nell’Eucarestia; questo stesso luogo che nella vita dei santi è stato il fulcro della loro esistenza, come la Porziuncola di San Francesco d’Assisi .
La vita del monaco e del monastero è per organizzazione per struttura costruita intorno alla Chiesa, le ore della giornata sono cadenzate dalla liturgia cantata in coro, lì inizia la giornata del monaco e lì si conclude, il monastero è costruito intorno alla Chiesa.
La nostra vita di fede è incentrata nella celebrazione dell’ eucarestia domenicale qui incontriamo i nostri Pastori e da qui che partono per la loro evangelizzazione e qui fanno ritorno quotidianamente.
Finita la Messa siamo usciti con un altro entusiasmo, riposati nelle membra e nel cuore e pronti a concludere una giornata piena di grandi scoperte e conquiste.
Ringrazio Mariangela che mi ha dato lo spunto per questa riflessione mi scuso per avergli rubato l’idea, ringrazio Franci e Stefi per le belle giornate passate insieme a Palermo e ringrazio il Padre e a Lui affido queste gioie … … …
Renato
8/12/2005
Facciamo un passo indietro per ripercorre le tappe di questa giornata molto impegnativa e dura per le bambine; troppe emozioni troppe cose nuove vissute in così poco tempo, il viaggio a Bergamo l’aereoporto l’attesa del check-in l’imbarco e poi … … via si decolla … … … e a conferma della diversità di Francesca e Stefania il viaggio si rivela per la piccola come un bellissimo pomeriggio passato al Luna Park e per la grande una serie di sensazioni poco piacevoli. All’arrivo il pulman ci porta in albergo riusciamo a mangiare qualcosina e a sistemarci in camera dove però non riusciamo a rilassarci e quindi decidiamo di iniziare la visita al centro della città.
E poi dopo alcune ore passate a visitare la città giunge il grande crollo, la stanchezza e lo sconforto hanno il sopravvento su di noi! Siamo smarriti lontani da casa! e allora … … … che fare?
Mariangela propone la ricerca di una chiesa per una sosta di riposo, raggiungiamo la chiesa di San Domenico.
Siamo entrati e ci siamo seduti in attesa che iniziasse la Messa e piano piano con molta fatica la stefi e la Francy si sono calmate, rilassate e appisolate in braccio a noi …
Senza accorgerci avevamo trovato finalmente un luogo a noi familiare, un luogo a noi caro!
Era la casa del Padre nostro … … …
luogo dove sentirci a proprio agio dove ritrovare noi stessi dove incontrare Lui.
E’ bello accorgersi solo ora ripensando a quel momento che questa realtà questa consapevolezza è radicata nella nostra famiglia.
Ma pensandoci un po’ meglio quante volte nella nostra vita siamo stanchi affaticati e delusi ma non riusciamo a trovare il coraggio di ritornare da Lui ; dimorare nella sua casa e invece pretendiamo di vivere soli senza di Lui . Quanto è bello poi tornare alla sua casa , fare esperienza di riconciliazione; affidandoci a Lui ritroviamo il senso della nostra vita, in Lui troviamo energia forza coraggio.
Allora questo edificio queste mura sono luogo Sacro dell’incontro con Dio, incontro personale nel proprio cuore, incontro comunitario nella preghiera nella liturgia e incontro reale nell’Eucarestia; questo stesso luogo che nella vita dei santi è stato il fulcro della loro esistenza, come la Porziuncola di San Francesco d’Assisi .
La vita del monaco e del monastero è per organizzazione per struttura costruita intorno alla Chiesa, le ore della giornata sono cadenzate dalla liturgia cantata in coro, lì inizia la giornata del monaco e lì si conclude, il monastero è costruito intorno alla Chiesa.
La nostra vita di fede è incentrata nella celebrazione dell’ eucarestia domenicale qui incontriamo i nostri Pastori e da qui che partono per la loro evangelizzazione e qui fanno ritorno quotidianamente.
Finita la Messa siamo usciti con un altro entusiasmo, riposati nelle membra e nel cuore e pronti a concludere una giornata piena di grandi scoperte e conquiste.
Ringrazio Mariangela che mi ha dato lo spunto per questa riflessione mi scuso per avergli rubato l’idea, ringrazio Franci e Stefi per le belle giornate passate insieme a Palermo e ringrazio il Padre e a Lui affido queste gioie … … …
Renato
8/12/2005
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