Questa è la vita ...: Pellegrinaggio alla Certosa di pavia ... Ho pregato per me e per te ...

Pellegrini non si nasce si diventa ... ...

dopo la faticata di venerdì sono giunto a questa conclusione ... ... Per fare un pellegrinaggio bisogna allenarsi e soprattutto prepararsi mentalmente ... Distogliere la mente da tutto ciò che sono le tue certezze sicurezze e abbandonarsi al Signore! Occorre non portarsi dietro niente!

Qualche cosa sicuramente non porterò più la prossima volta ... l' OROLOGIO ... infatti la fatica più grossa che ho fatto ... oltre ai dolori dovuti alla caviglia dolorante dopo la storta; è stata l 'angoscia del tempo, di arrivare ....

A parte questo è stato un momento di preghiera molto intenso... lungo e piacevole ... la campagna, la giornata stupenda, la solitudine sono elementi che aiutano molto!

Sono partito da casa alle 04.45 diretto a Viboldone per il momento di preghiera in Comunità (Mattutino, lodi e SS.Messa) alle 08.45 mi sono caricato dello zainetto e via ...

Nello zaino ho messo due cambi, due bottiglie di acqua, una schiacciatina salviette ... un rosaio e una croce!

Sono arrivato alla Certosa alle 14:30. dopo una mezz'oretta mi sono avviato alla stazione per rientrare a casa. (grazie al passaggio provvidenziale di Fabio che mi ha portato a casa da Locate)

Ore 08.45 si parte ... ...

Un ultimo saluto all' Abazia di Viboldone

La giornata non sembra particolarmente calda ... c'è un po' di ombra ...
qualche scatto sulla ciclabile che porta a Locate ...
(Strada che conosciamo molto bene ... vero Mari Angela Franca Fabio e Marco?)

I canali sono gonfi di acqua ... vita per le nostre culture bruciate in questa settimana di gran caldo

Nel percorso si incontrano tantissime cascine ...

La prima è Cascina Cantalupo

Un entrata nascosta della bellissima cascina Nesporeda

da un po' di anni queste cascine si sono attrezzate alla vendita diretta di propri prodotti locali...

Carne riso salumi formaggi vino

Lasciata la ciclabile di Locate si supera la con un cavalcavia la strada Statale Valtidone

in direzione di Locate...

Il cartello indica la prima tappa:

Il Santuario S.Maria alla Fontana

Superato il paese di Locate si attraversa con un sottopasso la ferrovie che va verso Pavia ...

figura un po' inquietante ma bella...

Ecco in lontananza il santuario ...

Il complesso del santuario è attorniato da bellissime cascine

dedite all'allevamento di bovini e probabilmente suini (si sente dall'odore!!!)

Ave Maria,

piena di grazia

il Signore è con Te

Tu sei benedetta fra le donne

e benedetto è il frutto del Tuo seno Gesù

Santa Maria Madre di Dio

prega per noi peccatori

adesso e nell'ora della nostra morte

Amen

Il santuario è proprio un gioiello ...

mi fermo qualche minuto nella chiesa

Ave Maria sostegno di chi soffre ...

Riprendo il cammino non fa ancora caldo ...

ora dopo un 'oretta e mezza di camminata mi dirigo in direzione di Pieve Emanuele

Poiché vesti i fiori del campo

e nutri gli uccelli del cielo

e doni anche a noi un respiro

conosci i segreti del cuore

ti sentiamo...

Padre nostro che sei nei cieli, ovunque

Padre nostro tu sei con noi in persona

Padre nostro nel buio sei una luce

Padre nostro rivelaci il tuo volto

Padre nostro un pane dona all'uomo
Padre nostro perdona chi non ama

Padre nostro noi siamo i tuoi bambini

Padre nostro giochiamo dentro il mondo
Padre nostro fratelli in libertà
Padre nostro !

(Canto Padre nostro Giosy Cento)

Padre nostro

che sei nei cieli

sia santificato il Tuo nome

venga il Tuo regno

sia fatta la Tua volontà

come in cielo così in terra

dacci oggi il nostro pane quotidiano

rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori

non ci indurre in tentazione

ma liberaci dal male

Amen

Angelo di Dio

che sei il custodi di ...

illumina custodisci

reggi e governa L ...

che ti fu affidato dalla Pietà Celeste

Amen

Dalla stradina pedonale che conduce a Pieve Emanuele si intravvede la chiesa del Paese

Il Lambro e in lontananza il campanile del Santuario di S.Maria alla fontana

L' entrata in Pieve Emanuele ... il paese è un po' deserto sono le undici e mi fermo a prendere una bottiglia di acqua fresca da litro e mezzo ... inizia a far caldo la caviglia è un po' dolorante ma siamo ancora all'inizio e non ci si può lamentare ...

Usciti da Pieve si segue una lunga strada che passa parallela alla vecchia Vigentina ...

dietro al mastodontico Residence Ripamonti in condizioni veramente pietose...

Superata la Binasca mi dirigo in direzione di VillaMaggiore e raggiunta la ciclabile verso la terza tappa... Lacchiarella ...

Questa è la parte più bella perchè per un lungo tratto si costeggia l'oasi WWF

In lontananza si vede l' oasi ...

E' quasi mezzogiorno il sole inizia a scaldare ...

Gloria al Padre

al Figlio

e allo Spirito Santo

come era in principio

ora e sempre

nei secoli dei secoli

Amen

Il tempo anche di fare un selfie ... ahhahah le condizioni iniziano ad essere un po' critiche ...

la caviglia fa' male ... il sole picchia ... ed inizio ad avere sete e probabilmente visto che non ho fatto neanche la colazione ho un po' di crisi di zuccheri ...

Finalmente raggiungo Lacchiarella ... devo cercare un modo per ristorarmi ... trovo un Bar e dopo aver bevuto un buon caffè mi mangio un gelato e bevo acqua ...

Come i precedenti paesi non c'è molta gente in giro ...

Ora dopo essermi un po' rinfrescato e riposato mi incammino in direzione di Giussago

Lasciata Lacchiarella dopo due chilometri mi faccio illudere dalla vista di un cartello che indica Giussago ...

peccato che il paese lo raggiungo dopo un 'oretta di cammino sotto un sole cocente ...

Questo è il tratto stradale più brutto in quanto si incrociano vetture ad alta velocità

Dopo quattro ore di camminata per la prima volta trovo un cartello con l'indicazione della Certosa di Pavia ... L'idea mi da' un po di entusiasmo ...

Lascio la strada asfaltata ... ora sono più tranquillo!!!

non ci sono pericoli ...

Ecco le prime case di Giussago sono passate le tredici ... ho raggiunto l'ultima tappa..

la stanchezza e i doloretti si fanno sentire ... il tempo per un caffè acqua e via si riparte

Salmo 103

Lode a Dio per la bellezza del creato

Anima mia, benedici il Signore!

Signore, mio Dio, tu sei veramente grande;

sei vestito di splendore e di maestà.

²Egli si avvolge di luce come d'una veste;

stende i cieli come una tenda;

³egli costruisce le sue alte stanze sulle acque;

fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento;

⁴fa dei venti i suoi messaggeri,

delle fiamme di fuoco i suoi ministri^[a].

⁵Egli ha fondato la terra sulle sue basi:

essa non vacillerà mai.

⁶Tu l'avevi coperta dell'oceano come d'una veste,

le acque si erano fermate sui monti.

⁷Alla tua minaccia esse si ritirarono,

al fragore del tuo tuono fuggirono spaventate,

⁸scavalcarono i monti, discesero per le vallate

fino al luogo che tu avevi fissato per loro.

⁹Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno;

esse non torneranno a coprire la terra.

¹⁰Egli fa scaturire fonti nelle valli

ed esse scorrono tra le montagne;

¹¹abbeverano tutte le bestie della campagna,

gli asini selvatici vi si dissetano.

¹²Vicino a loro si posano gli uccelli del cielo;

tra le fronde fanno udir la loro voce.

¹³Egli annaffia i monti dall'alto delle sue stanze;

la terra è saziata con il frutto delle tue opere.

¹⁴Egli fa germogliare l'erba per il bestiame,

le piante per il servizio dell'uomo;

fa uscire dalla terra il nutrimento:

¹⁵il vino che rallegra il cuore dell'uomo,

l'olio che gli fa risplendere il volto

e il pane che sostenta il cuore dei mortali.

¹⁶Si saziano gli alberi del Signore,

i cedri del Libano che egli ha piantati.

¹⁷Gli uccelli vi fanno i loro nidi;

la cicogna fa dei cipressi la sua dimora;

¹⁸le alte montagne son per i camosci,

le rocce sono rifugio per gli *iraci.

¹⁹Egli ha fatto la luna per stabilire le stagioni;

il sole conosce l'ora del suo tramonto.

²⁰Tu mandi le tenebre e si fa notte;

in essa si muovono tutte le bestie della foresta.

²¹I leoncelli ruggiscono in cerca di preda

e chiedono a Dio il loro cibo.

²²Sorge il sole ed essi rientrano,

si accovacciano nelle loro tane.

²³L'uomo esce all'opera sua

e al suo lavoro fino alla sera.

²⁴Quanto son numerose le tue opere, Signore!

Tu le hai fatte tutte con sapienza;

la terra è piena delle tue ricchezze.

²⁵Ecco il mare, grande e immenso,

dove si muovono creature innumerevoli,

animali piccoli e grandi.

²⁶Là viaggiano le navi

e là nuota il leviatano^[b] che hai creato perché vi si diverta.

²⁷Tutti quanti sperano in te

perché tu dia loro il cibo a suo tempo.

²⁸Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono;

tu apri la mano, e sono saziati di beni.

²⁹Tu nascondi la tua faccia, e sono smarriti;

tu ritiri il loro fiato e muoiono,

ritornano nella loro polvere.

³⁰Tu mandi il tuo Spirito e sono creati,

e tu rinnovi la faccia della terra.

³¹Duri per sempre la gloria del Signore,

gioisca il Signore delle sue opere!

³²Egli guarda la terra ed essa trema;

egli tocca i monti ed essi fumano.

³³Canterò al Signore finché avrò vita;

salmeggerò al mio Dio finché esisterò.

³⁴Possa la mia meditazione essergli gradita!

Io esulterò nel Signore.

³⁵Spariscano i peccatori dalla terra

e gli empi non siano piú!

Anima mia, benedici il Signore.

Alleluia

L' eterno riposo

dona a loro o Signore

Splenda ad essi la luce perpetua

riposino in pace

Amen

Un giorno io

avrò una casa

una casa da contadini ...

finestre verdi che guardano i campi

e le voci dei miei bambini ...

Sono le quattordici e come una visione mi appare in lontananza la Certosa ...

Ultima frazione di Giussago ...

che paura ...

Ecco il cartello che ho aspettato in queste 6 orette di camminata!!!!

Ed ecco nel suo splendore raggiungo l'entrata della Certosa .. il tempo per rinfrescarsi e cambiarsi per poi entrare in Chiesa .. Sono le 14:30 ora di apertura del luogo sacro!!!