Il 2 aprile 2005 alle 21.37 Giovanni Paolo II il Santo Padre si spense …
Monsignor Leandro Sandri sostituto alla Segreteria di Stato, annunciò così la morte:
“Carissimi fratelli e sorelle, alle 21,37, il nostro amatissimo Santo Padre Giovanni Paolo II è tornato alla Casa del Padre, preghiamo per lui,”
fu cantata la Salve Regina e le campane della Basilica di san Pietro hanno suonato a lutto e al seguito le campane di tutte le chiese nel mondo.
Ci aveva colpito tutti, Cristiani laici non credenti uomini donne bambini anziani … …
Era nei nostri cuori e la malattia che se lo stava pian piano portando via ci aveva ancor più avvicinato a lui!
Mi aveva colpito la sua grande forza di volontà, il suo sforzo a proseguire in questa missione di successore di Pietro.
I grandi della terra, chi comanda, chi ha il potere in mano e la stampa ci volevano insinuare il dubbio che non potesse più reggere il pontificato, il pericolo che la sua incapacità divenisse fonte di deriva per la grande nave che è la chiesa!
E invece dopo alcuni giorni dopo l’apparizione del 30 marzo si è spento! Quell‘apparizione tanto commovente dove aveva più volte cercato di comunicare ai giovani in piazza San Pietro … … …
Tra quei giovani della diocesi di Milano a Roma per la professione di fede ricordo c’era anche Cristina (beata te cara Cristina …)
Saluto i pellegrini di lingua italiana, in particolare i ragazzi e le ragazze della Diocesi di Milano, venuti presso la tomba di Pietro per esprimere la loro fede in Cristo morto e risorto.
“Carissimi, l’amicizia con Gesù, nostro Redentore, illumini sempre la vostra vita!
Rimanete uniti a Lui, mediante l’ascolto della sua Parola e l’attiva partecipazione alla Mensa eucaristica. Siate suoi fedeli testimoni, specialmente in mezzo ai vostri coetanei.
A tutti rinnovo con affetto gli auguri pasquali.”
E poi la situazione nei giorni successivi peggiorò fino a quel sabato sera in cui è tornato alla casa del Padre …
Il clima dei giorni successivi era irreale, di smarrimento, di forte commozione, cosa sarebbe successo ora? Come avremmo fatto senza di lui? Lo si percepiva a pelle, era un ‘atmosfera comune non solo degli ambienti di chiesa. Chi avrebbe potuto sostituirlo? Chi in futuro sarà chiamato a questo delicato compito di condurre la Chiesa dopo un uomo di tale spessore?
Nel frattempo dopo l’esposizione della salma in San Pietro la gente in silenzio, in preghiera e in un clima di grande commozione (la sua gente) si mosse verso di lui … …
da tutte le parti del mondo, giovani anziani bambini laici religiosi … si stima che arrivarono a Roma almeno 3 milioni di pellegrini.
Affidiamo a te Maria,
Giovanni Paolo che tanto abbiamo amato,
custodisci la Chiesa che ogni giorno nel mondo vive la contraddizione della Croce
nella sofferenza nello scandalo e della povertà umana …
Amen