mercoledì 4 dicembre 2013

Oggi Mercoledì 4 dicembre si ricorda San Giovanni Damasceno

Giovanni Damasceno
(ca. 657-749)
padre della chiesa e monaco
Le chiese d'oriente e d'occidente fanno oggi memoria di Giovanni Damasceno, padre della chiesa e monaco. Egli nacque a Damasco nella seconda metà del VII secolo, in una famiglia di arabi cristiani, e ricevette alla nascita il nome di Mansur. Entrato, al seguito del padre, al servizio del califfo Omayyade di Damasco, nuova capitale dell'impero arabo, Mansur ricoprì a lungo l'incarico di amministratore califfale per la popolazione di religione cristiana. Attorno al 700, a causa dell'inasprirsi della politica musulmana verso i cristiani, egli fu costretto a lasciare il suo lavoro. Ma Mansur seppe fare delle improvvise avversità l'occasione per un'obbedienza radicale alla propria vocazione. Distribuiti tutti i suoi beni ai poveri, egli entrò nella laura di San Saba, nei pressi di Gerusalemme, assumendo il nome di Giovanni. Cominciava così per lui un'intensa vita di studio e di preghiera. Su richiesta del patriarca di Gerusalemme, Giovanni divenne predicatore presso il Santo Sepolcro, e fu uno dei principali difensori del culto delle immagini al tempo della polemica iconoclasta. Le affermazioni fondamentali del secondo concilio di Nicea (787), che chiusero l'epoca iconoclasta fondando la liceità del culto delle immagini sull'incarnazione del Verbo di Dio, sono ispirate in larga misura agli insegnamenti del Damasceno. Nella sua trilogia intitolata La fonte della conoscenza, Giovanni ha lasciato inoltre la prima sistematizzazione della teologia patristica di tradizione greca. Egli morì nel 749 e il suo corpo fu sepolto a San Saba.



Tracce di lettura ...

Il divino è ineffabile e incomprensibile. «Infatti nessuno conosce il Padre se non il Figlio, e nessuno conosce il Figlio se non il Padre». E anche lo Spirito santo conosce ciò che è di Dio, così come lo spirito dell'uomo conosce ciò che è nell'uomo. Nessuno ha mai conosciuto Dio, se non colui al quale egli stesso lo ha rivelato. Tuttavia Dio non ci ha abbandonato in un'ignoranza completa. Infatti la conoscenza di Dio è stata seminata da lui naturalmente in tutti. La stessa creazione, la sua conservazione e il governo di essa proclamano la grandezza della natura divina. E inoltre dapprima per mezzo della Legge e dei Profeti, e poi per mezzo del suo Figlio unigenito, del Signore Dio e salvatore nostro Gesù Cristo, Dio ha rivelato la conoscenza di se stesso per quanto ci è accessibile. Perciò noi accogliamo, riconosciamo e veneriamo ciò che ci è stato tramandato per mezzo della Legge, dei Profeti, degli Apostoli e degli Evangelisti, non ricercando nulla al di là di queste cose.

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_____________Ave Maria___________

_____________Ave Maria___________
Questa preghiera è dedicata a ... ... ...

__SOSTEGNO DI CHI E' MALATO!__

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.